ADOLESCENTI

Supporto psicologico per ogni fase dell’adolescenza a Piacenza

Quando parliamo di adolescenza ci troviamo inevitabilmente ad avere a che fare con il cambiamento. Cambiamenti bruschi, imprevedibili, inattesi, provvisori ma sempre destabilizzanti. L’adolescente che ne è protagonista anche se non sempre intenzionale (come nelle modifiche fisiologiche del corpo) ne è per primo turbato.

Si pensi all’ adolescenza non come a una fase di passaggio ma come a un periodo specifico di una storia di vita che non si può saltare, una sorta di tappa obbligata che si caratterizzerà per la sua unicità, per la continuità della singolarità.

Molto spesso questo periodo è vissuto anche come momento di crisi, un momento in cui il mio modo di guardare il mondo e leggere la realtà che mi circonda necessariamente deve cambiare comportando un forte senso di instabilità mentre sarò alla ricerca di un nuovo equilibrio.

“Ma fino a quando la crisi è sana?”. Quando si parla di adolescenti, è necessario in primo luogo abbandonare la prospettiva dell’adulto: tanti comportamenti che si riscontrano negli adolescenti sarebbero indici di disagio o patologia nell’ adulto.

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Percorsi di psicoterapia per adolescenti

Fermo restando che l’adolescenza è una fase perturbata di vita, occorre specificare che lo stato di forte instabilità emotiva che la caratterizza possa essere definito fisiologico. Repentini sbalzi di umore, riti ossessivi riguardanti il corpo o il cibo o cadute depressive fanno parte di quei comportamenti che dicevamo connotare o essere segnale della patologia dell’adulto mentre nell’adolescente sono eventi passeggeri che fanno parte del processo di crescita.

La psicoterapia sarebbe quindi indicata in questi casi ancor più se si ha la motivazione e il coraggio di affrontare e approfondire le profonde ragioni del proprio malessere.

La chiave del lavoro sta nel concentrarsi sul presente, sulle richieste cui gli adolescenti devono rispondere giorno per giorno, dove il chi sono adesso ha un’importanza straordinariamente molto maggiore che non il “che bambino sono stato” o “che adulto sarò”.

Colloqui individuali con psicologo per ragazzi dai 12 ai 18 anni

Il terapeuta aiuta il giovane paziente a inventarsi nuovi modi di essere nel mondo e a esplorarli con prudenza nei modi e audacia nella sostanza.

La relazione terapeutica deve essere efficace sia ad aiutare l’adolescente a mettere a fuoco i giochi giocati, con attenzione particolare a quelli disfunzionali, sia nel favorire l’acquisizione di una maggiore flessibilità nei propri modi di essere nel mondo.